Quadro EP

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Aeromobili


In questo quadro devono essere riportati gli aeromobili che non fanno parte di aziende, con l’indicazione del tipo di modello, della marca, dell’anno e del paese di costruzione, dell’anno e del numero di immatricolazione.
Le distinzioni degli aeromobili, secondo le loro caratteristiche tecniche e secondo il loro impiego, sono stabilite dall’ ENAC con propri regolamenti e, comunque, dalla normativa speciale in materia.
Non sono considerati aeromobili gli apparecchi utilizzati per il volo da diporto o sportivo.

Indicare Marca e Modello.
Per gli aeromobili italiani, il certificato di immatricolazione è rilasciato dall’ENAC ed enuncia i contrassegni di individuazione dell’aeromobile, il tipo e le caratteristiche principali, le generalità del proprietario, l’aerodromo di abituale ricovero dell’aeromobile, nonché le altre indicazioni richieste dai regolamenti dell’ENAC.

Nel campo Nazionalità, selezionare una voce dall'apposito menù a tendina.
Rispondono ai requisiti di nazionalità richiesti per l’iscrizione nel Registro Aeronautico Italiano, gli aeromobili che appartengono in tutto od in parte maggioritaria:

  1. allo Stato, alle regioni, alle province, ai comuni e ad ogni altro ente pubblico e privato italiano o di altro Stato membro dell’Unione europea;

  2. ai cittadini italiani o di altro Stato membro dell’Unione europea;

  3. a società costituite o aventi una sede in Italia o in un altro Stato membro dell’Unione europea il cui capitale appartenga in tutto od in parte maggioritaria a cittadini italiani o di altro Stato membro dell’Unione europea, ovvero a persone giuridiche italiane o di altro Stato membro dell’Unione europea, aventi le stesse caratteristiche di compagine societaria e il cui presidente, la maggioranza degli amministratori e l’amministratore delegato siano cittadini italiani o di altro Stato membro dell’Unione europea.
    Gli aeromobili iscritti nel Registro Aeronautico Italiano (RAI), hanno la marca di nazionalità costituita dalla lettera maiuscola I.

Nel campo Diritto selezionare la voce interessata dall'apposito menù a tendina.

Nel campo Anno di immatricolazione riportare l’anno indicato nel certificato di immatricolazione.

Nel campo Numero di immatricolazione indicare il relativo numero.
In Italia, la marca di immatricolazione è composta da un gruppo di quattro lettere, è assegnata dall’ENAC e deve essere diversa per ogni aeromobile.

Nel campo Possesso del Defunto indicare la quota dell’immobile relativa al diritto posseduto dal defunto, espressa in frazione.

Nel campo Valore indicare il valore degli aeromobili, arrotondato all’unità di euro, calcolato in relazione alla quota di possesso del defunto e al codice diritto.
Il valore degli aeromobili che non fanno parte di aziende, sono ricavati dai prezzi praticati di solito sul mercato per beni uguali di nuova costruzione, tenendo conto del tempo trascorso dall’acquisto e dello stato di conservazione.
Se la successione è aperta entro 5 anni da altra successione avente ad oggetto lo stesso bene o parte di esso, occorre indicarne il valore nel campo Valore precedenti Successioni, Riduzioni art. 25, comma 1.

La casella Bene estero deve essere barrata se il bene è stato iscritto o immatricolato in uno stato estero.

Se per il cespite indicato nel rigo è stata versata un’imposta all’estero, indicare il relativo importo nel campo Imposta versata all’estero, proporzionalmente alla quota di devoluzione.
In questo caso la certificazione relativa all’imposta versata all’estero deve essere allegata alla dichiarazione di successione nella sezione "Certificazione Imposta versata all’estero" presente nel Quadro EG.

Devoluzioni
In questa sezione devono essere indicate, per il singolo bene, le quote di ripartizione fra i soggetti aventi diritto all’eredità.
Per maggiori informazioni cliccare qui.

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