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Attivo Ereditario Catasto Fabbricati |
In questo
quadro vanno dichiarati i Fabbricati iscritti nel catasto edilizio urbano
inclusi nell’attivo ereditario.
Non sono oggetto di successione i diritti
che si estinguono con la morte del defunto e le servitù costituite in
precedenza aventi ad oggetto beni che fanno parte dell’attivo ereditario.
Localizzazione
Indicare il luogo in cui si trova il Fabbricato. I dati possono essere importati dall'Elenco Fabbricati.
La casella Discordanza Dati
Intestatario può essere barrata se c’è una discordanza tra i dati del
soggetto intestatario del fabbricato in catasto e il defunto o se ci sono
diritti o quote che non corrispondono a quelli registrati in catasto.
In
questi casi va compilato il Quadro EI, dove va specificato il motivo della
discordanza e menzionati gli estremi degli atti o delle successioni
pregresse che giustificano l’intestazione catastale e i diritti in capo al
de cuius.
La casella Passaggi senza Atti Legali viene barrata se ci sono
passaggi intermedi non convalidati da atti legali. In questi casi va
compilato il Quadro EI, in cui sono richiamati i passaggi intermedi non
convalidati da atti legali.
In tali casi le volture vengono eseguite con
riserva e notificate ai soggetti ai quali, in catasto, i beni risultano
intestati prima e dopo la domanda di volture.
Nel campo Cod. Diritto, deve essere indicato il codice relativo al diritto vantato dal de cuius per i beni caduti in successione (in genere corrisponde a quello indicato nella visura catastale).
Il campo Diritto di Abitazione deve essere compilato con riferimento al solo immobile su cui, con l’apertura della successione, si costituisce il diritto di abitazione in capo al coniuge superstite.
Dati
Catastali e Mappali
Indicare i Dati Catastali e Mappali del Fabbricato, importabili da apposito Elenco: Sezione Urbana, Foglio, Particella, Subalterno, Zona Censuaria, Classe, Categoria.
La casella Bene Aziendale deve essere barrata in presenza di immobili intestati al de cuius che costituiscono bene aziendale.
Nel campo Consistenza indicare i dati riportati nella visura catastale:
il numero dei vani per le unità immobiliari censite nelle categorie dalla A/1 alla A/11;
i metri quadrati di superficie per le unità immobiliari censite nelle categorie dalla C/1 alla C/7;
i metri cubi di volume per le unità immobiliari censite nelle categorie dalla B/1 alla B/8.
Dalla visura catastale il dichiarante
può verificare se l’immobile è accatastato con rendita definitiva, con
rendita proposta o è accatastato ma privo di rendita.
Indicare il relativo
codice nel campo Determinazione Rendita.
Il campo Rendita Catastale
prevede l'indicazione dell'importo della rendita indicato nella visura
catastale.
Per gli immobili iscritti nelle Categorie Fittizie (Gruppo F) il
campo non va compilato.
Per gli immobili accatastati ma privi di rendita
oppure iscritti in catasto ma privi di rendita definitiva, la compilazione
di tale campo è strettamente connessa a quella del campo Determinazione
Rendita.
Nel campo Possesso del Defunto indicare la quota dell’immobile relativa al diritto posseduto dal defunto, espressa in frazione.
Nel campo Valore indicare la
base imponibile, arrotondata all’unità di euro, da calcolare facendo
riferimento al codice diritto ed alla quota posseduta dal defunto.
Se il Codice Diritto indicato corrisponde a 1 (Proprietà), 1S (Proprietà
Superficiaria) o 1T (Proprietà per l'Area), sarà attivo il pulsante
che permette di determinare automaticamente il valore dell'Immobile.
Se la successione è aperta entro 5 anni da altra successione avente ad oggetto lo stesso bene o parte di esso, occorre indicarne il valore nel campo Valore precedenti Successioni, Riduzioni art. 25, comma 1.
Immobile
all'Estero
Per gli immobili situati all’estero
indicare il codice e lo lo Stato estero, lo Stato federato, provincia o
contea all’interno dello Stato estero, la località e l’indirizzo completo
ove è ubicato l’immobile.
Devono essere indicati anche il codice provincia
EE, i dati relativi al possesso del defunto, il codice diritto del defunto,
il valore dell’immobile e l’imposta eventualmente versata all’estero.
Nel campo Imposta versata
all’Estero, ad eccezione dei casi in cui ricorre l’applicazione dei
trattati e accordi internazionali in materia di doppia imposizione, se per
il cespite indicato è stata versata un’imposta all’estero, deve essere
indicato il relativo importo, proporzionalmente alla quota di devoluzione.
In questo caso la certificazione relativa all’imposta versata all’estero
deve essere allegata alla dichiarazione di successione utilizzando la
relativa sezione presente nel Quadro EG.
Immobili Graffati Indicare gli ulteriori identificativi come riportati nella visura catastale.
Per ogni immobile graffato occorre indicare la Sezione Urbana,
il Foglio, la Particella e il Subalterno.
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Devoluzioni
In questa sezione devono essere indicate, per il singolo bene, le quote di
ripartizione fra i soggetti aventi diritto all’eredità.
Per maggiori informazioni
cliccare qui.